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VENERDI’ 12 LUGLIO 2019
Continuano le Notti di Cabiria!
19:00 – 21:30 AVANSPETTACOLO
Lo spazio aprirà già dalle ore 19:00. Naturalmente non potrà mancare il bar per un aperitivo.
– Sul palco si alterneranno la voce di Edoardo Bonetti, in arte Edo Bones.
– Casa Bossi Lab Experience, un percorso guidato interattivo in alcune stanze nella splendida Villa Antonelliana, che avrà come protagonisti alcuni dei personaggi più famosi e particolari che negli anni hanno abitato la casa stessa, In collaborazione con l’Istituto Fauser e il Liceo Casorati.
– Incontro dal titolo: “Un giorno, tutto questo dolore sarà utile?”
Nella vita di tutti i giorni parliamo spesso di sofferenza fisica e psichica, affidandoci semplicemente a quello che sappiamo grazie al senso comune, senza soffermarci ad indagare i meccanismi complessi e specifici che sono alla base di quello che chiamiamo “dolore”. Ad animare il dibattito ci saranno:
La Dott.ssa Gabriella d’Amico della fondazione Isal che si occupa di dolore cronico, la Dott.ssa Gabriella D’Amico e la Dott.ssa Francesca Biolatto dell’associazione Fulvio Minetti. Valeria Ghelleri Capo sala Hospice “Il gelso” Alessandria.
Chiara Petruzzelli regista dello spettacolo. Alessia Vicardi co-autrice e attrice dello spettacolo. Ci sarà anche Elide Azzan, direttore sanitaria dell’ospedale di Novara.
– Presentazione a cura di No Antologia di racconti su Novara con Luca Ottolenghi. Questa settimana sarà la volta di Marco Pellegrino con il suo “Il re del mondo”, che ci ricorderà attraverso i ricordi di un bambino di quella volta che a Trecate pioveva petrolio.
– Book’s roulette
21:30 L5-S1 Una storia naturale
L5-S1 una storia naturale, scritto da Alessia Vicardi e Michela Tilli e interpretato da Alessia Vicardi che ne ha curato la regia accanto a Chiara Petruzzelli, è la storia di una musicista e musicologa che durante una conferenza a Parigi sulla K 397 Fantasia in re minore di Mozart è costretta ad interrompersi. Un dolore a lei dannatamente familiare impone la propria presenza. Una patologia congenita tra L5 (ultima vertebra lombare) e S1 ( prima vertebra sacrale) la costringe al dolore. Dolore del corpo.
Si sottopone perciò all’ennesima risonanza magnetica. La durata di tale esame diagnostico è di circa 20 minuti, un tempo in cui il suo pensiero prende spazio e le consente di uscire da quel luogo. In scena il tecnico di laboratorio, (Flavio Aster Bissolati, che esegue dal vivo una miscela di musica classica, industrial, synthwave ed elettronica), qualche oggetto che porta altrove, e un pianoforte. La musica, la letteratura, una preghiera che assomiglia alla bestemmia, una esuberante e sfacciata ironia sono gli strumenti che servono alla mente per attenuare la sofferenza del corpo e affrontare la relazione con gli altri.
La donna inizia un viaggio mentale in cui sogna di poter finalmente scappare da quel corpo abbarbicato alla sua colonna vertebrale come un paese che frana dalla montagna.
“In L5-S1 lo spettatore sensibile riuscirà a immedesimarsi nella sofferenza, e assieme alla protagonista riderà della sorte. Perché niente deve essere vissuto tragicamente, c’è sempre una via d’uscita.”
(Michela Vecchia – Panorama)
23:00/24:00 Perchè scappare via a fine spettacolo quando puoi ancora fare due chiacchiere magari bevendo una birretta? Fermati con noi!
Gli spettacoli si terranno anche in caso di pioggia.
BIGLIETTI 10 Euro.
INFO e PRENOTAZIONI TEL 349-1008375 /