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V-James
Pop James in concerto con esposizioni e visual di Marcello Rotondella
I Pop James sono:
Benedetto degli Innocenti: Basso, tastiere
Giulio Tosatti: Vibrafono, percussioni
Riccardo Milo: Voce
Konstantin Gukov: Chitarre
Pop James è un omaggio a un vecchio e arzillo compositore che ha realizzato dei memorabili brani di smooth jazz, e che ha influenzato nelle sonorità la scena Hip Hop old school, ovvero Bob James. Forse se si fosse chiamato Rick James, ora ci chiameremmo Rock James, ma non ne siamo sicuri.
Attorno ai Pop James girano alcuni musicisti dalle diverse “roots”, con gusti e approcci all’ascolto molto differenti: c’è chi vive la musica in maniera molto carnale, cercando le energie più immediate che le vibrazioni sonore portano. C’è chi ascolta con le braccia conserte, in fondo alla platea, osservando i musicisti con attenzione. C’è chi si lascia trasportare entrando nel mood dell’ascolto con pacatezza, seguendo la corrente sonora, ma con un orecchio alle armonie.
Quello che unisce le diverse correnti è la volontà comune di esplorare all’interno di ambiti leggeri, come il Pop, la Chill-out, o l’elettronica più danzereccia. Quindi trova spazio anche il Post Rock, il Progressive, il Glam, il Funk, il tutto misto a sonorità caraibiche.
I Pop James non si spaventano all’idea di passare da uno strumento all’altro, di usare più elettronica o più strumenti acustici o elettronici, o mescolare esperienze visive o generalmente non musicali. Insomma, si è capito, siamo Pop, ma anche James.
Marcello Rotondella è un artista multimediale. Ha conseguito la laurea in pittura all’Accademia delle Belle Arti, e sta approfondendo gli studi nell’ambito delle nuove tecnologie delle arti applicate. Si trova al confine tra il Cinema d’Autore e l’Arte Contemporanea. Collabora con i Pop James come videomaker, fotografo e VJ.
Marcello è un po’ lo Yin dei Pop James, o lo Yang. Ancora la civiltà occidentale non è riuscita a comprendere quale sia il nero dello stemma esotico. In ogni caso, lui è l’anima “intimista” dei Pop James. Serve da contraltare al magma di colori e sonorità sgargianti che i 4 componenti del gruppo emanano ai loro concerti.